Arrigo Petaccho, intervistato da un giornalista del blog di Beppe Grillo, racconta le vicende che hanno interessato i cosidetti "padri della patria": cavour, mazzini e garibaldi.
mercoledì 28 aprile 2010
lunedì 26 aprile 2010
Già viviamo nella merda, ci tocca subire pure la maleducazione dei politici!
Da qualche giorno non faccio che parlare, e stupirmi ovviamente, di quello che sta accadendo nella città di Aversa per ciò che concerne la questione delle cosiddette "strisce blu", il cui problema sta cercando di affrontarlo un cittadino virtuoso, a cui tutti dobbiamo essere riconoscenti, di nome Giuseppe Oliva, gestendo un sito in rete dal nome "Blog di Aversa. Fai Sentire la tua voce!". Quando mi è giunta voce che alla stazione di Aversa chiedevano il parcheggio, costo 0.50 centesimi di euro, per depositare temporaneamente - udite bene - la bicicletta, ho semplicemente inorridito. Chi vive da queste parti sa bene cosa significhi il fenomeno del caro prezzi, della mancanza di infrastrutture in generale, della bassissima qualità della vita per dirla in breve. Siamo nell'Agro Aversano e i lettori più accorti di giornali sanno ciò cosa vuol dire.
Della questione del "parcheggio da pagare per le biciclette" ho chiesto conto al Sindaco di Aversa Domenico Ciaramella, persona tanto accorta ad essere "presente" attraverso i vari mezzi di comunicazione, sul noto Social Network Facebook, su cui qualche tempo fa mi ha inoltrato una "richiesta d'amicizia". La richiesta di spiegazione l'ho inoltrata sulla sua bacheca il giorno 22 Aprile. Oggi ricevo la risposta, se di risposta si può parlare, che ho ritenuto bene di immortalare con un'immagine fotografica e che vi propongo in questa sede. Il messaggio che ho ricevuto è di pessimo gusto, assume i contorni del patetico proprio perché a pronunciarlo è un uomo che riveste una carica istituzionale importante, quella più prossima al cittadino. E' questo il modo di dar conto alla gente? Di questo passo dove andremo a finire? Ripropongo di seguito la mia domanda e la risposta del Sindaco qualora non si riuscisse bene a leggere nell'immagine:
Franco Spinelli: Sindaco, mi è appena giunta notizia che alla stazione di Aversa si paga il parcheggio per la bicicletta. Ma è vero??? Vi prego ditemi di no...
Domenico Ciaramella: Simpatico........Ma per farmi ridere ti devi inpegnare di più.....sai perchè ? Mio nonno diceva che queste sono battute cretine per bambini deficienti......Scherzo ovviamente.......
Signor Sindaco, qui abbiamo poco da scherzare. Se per lei la semplice domanda di un cittadino che chiede di essere illuminato su alcuni aspetti dell'amministrazione della cosa pubblica è una "battuta cretina da deficiente" allora le devo ricordare che ha sbagliato mestiere. Il motivo principale è che non lo sa fare (il mestiere di sindaco). Non lo sa fare principalmente perché i requisiti fondamentali di un primo cittadino sono l'educazione e lo stile. Che lei non ha. Non per forza si devono possedere tali caratteristiche, ci mancherebbe. Infatti lei avrebbe potuto scegliere di non fare il sindaco. Avrebbe potuto certamente continuare a fare il suo vecchio lavoro. Perché si trova ad assumersi questa responsabilità? Non me ne voglia, ma credo che i cittadini di Aversa meritino di più, vessati come sono da continue angherie e soprusi di chi dovrebbe (e ce ne sono tanti) lavorare per il bene comune ed invece lavora per il proprio tornaconto! Mi aspetto delle scuse per il suo comportamento!
giovedì 22 aprile 2010
martedì 13 aprile 2010
Regi Lagni
Castel Volturno, località Ponte a Mare, foce Regi Lagni. Domenica 10 Aprile 2010.
Cliccate qui per visualizzare il reportage fotografico completo.
venerdì 9 aprile 2010
giovedì 8 aprile 2010
martedì 6 aprile 2010
domenica 4 aprile 2010
Sud Express. La musica nuova che viene dal Sud
Il Sud che rialza la testa e comincia a raccontare i torti subiti ma soprattutto la sua ricchezza e le sue potenzialità. Tutto questo è l'album "L'ultimo Apache" dei Sud Express. Franco Del Prete si è reso, con questo disco, protagonista di un particolarissimo periodo storico, quello che stiamo vivendo appunto. Un' era di disgregazione sociale e decadenza morale, ma nella quale si scorge, seppure in lontananza, una luce: la luce della speranza, del riscatto. Da ogni angolo del meridione giungono notizie di giovani che si uniscono e cominciano a parlare di storia, restituendo dignità a milioni di vite umane sacrificate sull'altare dell'idea di una nazione mal riuscita, un'idea nefasta di cui ancora oggi paghiamo (noi meridionali) le pene. Quest'idea si chiama "Italia". Nessuno poteva esprimere in modo più sapiente i sentimenti di chi vive al sud se non un artista. Franco Del Prete c'è riuscito brillantemente. Un plauso allo scugnizzo di Frattamaggiore!
Di seguito il video di uno dei brani del disco, "Veleno", diretto da Nello Pennino, con la partecipazione amichevole di Peppino Di Capri.
Aspettando che si riempiano le carrozze del Sud Express...
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