COPPA ITALIA E ALTRO. RIEPILOGANDO: “MAI PIU’?” (di Gennaro De Crescenzo)
PREMESSA
“Porta a porta” del 5/5/14 interamente dedicata alla questione-ultrà. Primo accenno al grave ferimento del tifoso napoletano dopo 82 minuti. Silenzio glaciale del “napoletano” Ciro Ferrara. Per 3.20 minuti complessivi si parla di Ciro Esposito. Il tema centrale della trasmissione, come da foto allegata, è MAI PIU’ con gigantografia del capo-tifoso napoletano (e non con una foto del napoletano ferito gravemente). Si parla per 120 minuti dei rapporti tra curve e società, della maglietta del capo-tifoso e dei fischi all’inno.
PUNTI SALIENTI
1) Un tifoso napoletano viene ferito gravemente da un romanista sul percorso indicato dalle forze dell’ordine ma in assenza di forze dell’ordine;
2) I tifosi napoletani all’Olimpico aspettavano notizie preoccupati e, in caso di notizie drammatiche, pensavano che la partita non si dovesse giocare;
3) I tifosi napoletani, informati da un loro capo informato da forze dell’ordine e dal capitano del Napoli, decidono, civilmente, di evitare cori, striscioni e bandiere per solidarietà verso il ragazzo ferito;
4) Molti tifosi del Napoli (e anche il capo-tifoso) lasciano lo stadio per raggiungere il ragazzo ferito in ospedale;
5) Dalla curva fiorentina partono i soliti cori che inneggiano al Vesuvio (i tifosi napoletani applaudono ironicamente).
INTANTO…
1) Un tifoso romanista (la Roma non era coinvolta nella partita) lanciava bombe-carta sui bus del Napoli e, di fronte alla reazione di alcuni tifosi napoletani, sparava diversi colpi di pistola ferendone alcuni e uno in modo molto grave;
CONCLUSIONI
1) I media in Italia, all’estero (e anche a Napoli) sbattono in prima pagina il capo-tifoso;
2) Cariche dalle più alte alle più basse dello Stato denunciano la questione-ultra’, una presunta trattativa (smentita da questori e ministri) con il capo-tifoso e la sua maglietta infelice;
DEDUZIONI PARTICOLARI
1) I tifosi napoletani feriti e anche quello in gravi condizioni vengono arrestati in ospedale per rissa;
2) E’ tutta colpa dei napoletani.
COROLLARIO-TEST
1) Provate a immaginare politici, opinionisti, sociologi, giornalisti, intellettuali italiani (e napoletani) di fronte ad un episodio analogo ma con un tifoso di altra città ferito gravemente da un napoletano.
DEDUZIONI GENERALI
1) E’ SEMPRE COLPA DI NAPOLI E DEI NAPOLETANI
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