La faziosità, la distorsione e la negazione dei fatti da parte una certa classe dirigente rispetto ai temi della storia del "falso risorgimento" continua imperterrita da 150 anni a questa parte. Alla negazione della verità storica si accompagna poi la denigrazione della nostra cultura e del nostro territorio (vedi il bombardamento mediatico fatto ad arte nei confronti di Napoli e della sua trimillenaria civiltà), sembra che ad ogni buona occasione i grandi media (nelle mani di pochi industriali del nord) tirino fuori il "manuale per la crocifissione di Napoli e del Sud". I casi sono tanti, dalla questione del "colera" all'ultima della "pizza alle blatte", a elencarli non si finirebbe.Combattere tutto ciò, far cadere il muro dei luoghi comuni e dei pregiudizi, diventa ardimentoso, se non impossibile. Quando poi a mettere il dito nella piaga ci si mettono anche i professori... allora c'è da piangere. Ma non noi non piangiamo, anzi, andremo avanti finché non vedremo piangere i colpevoli (che oggi hanno nomi e cognomi) del degrado a cui si sta costringendo la nostra antica patria.
Carlo VII di Borbone (detto
Carlo di Borbone),
Re di Napoli e di Sicilia
(dal 1734 al 1759)
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La Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione è un ente statale che "dovrebbe" formare in modo "eccellente" (come scritto sul loro sito) i dirigenti e i funzionari della Pubblica Amministrazione. Per gli scettici: si, esiste un ente del genere ed ha anche varie sedi sparse in giro per la penisola, anche in Campania, dove la sede è niente popodimeno che ospitata nel palazzo Reale di Caserta, la Reggia voluta da Carlo di Borbone, grande sovrano che ha dato tanto per il suo Regno di Napoli e di Sicilia (successivamente, dal 1815, Regno delle Due Sicilie). Ebbene, nel sito ufficiale dell'ente, alla pagina che descrive la sede di Caserta vi si possono leggere alcune brevi info sulla nascita della famosa Reggia, per visionarle cliccare il seguente link http://www.sspa.it/?page_id=128.
Di seguito riporto la mail che ho inviato ad un responsabile del sito che riporta il grossolano errore: Carlo III di Borbone al posto di Carlo VII di Borbone (detto comunemente Carlo di Borbone). Errore voluto di proposito per denigrare il nostro grande popolo e negare la nostra gloriosa storia, come a voler dire che Napoli e il Meridione in fondo hanno sempre e solo avuto dominatori stranieri. Non potendo negare i segni di un grande passato si continua a negare l'esistenza dei fautori di quella grandezza, così come fece Umberto I di Savoia, quando su suo ordine si volle raccontare la storia del Reame di Napoli impiantando nelle nicchie della facciata di Palazzo Reale, era il 1888, le statue che rappresentavano i grandi sovrani che sedettero sul trono delle Due Sicilie: Ruggero il Normanno, Federico II di Svevia, Carlo I d'Angiò, Alfonso I d'Aragona, Carlo V d'Asburgo, Carlo III di Borbone (con l'ordinale "III" acquisito in Spagna e non a Napoli..!), Gioacchino Murat e infine Vittorio Emanuele II di Savoia (!), dimenticando tutti i re della dinastia Borbone Due Sicilie. Come a voler dire: "Napoli e il popolo napolitano sono sempre stati dominati da Potenze straniere, ci si abituino!.."
Buongiorno,
nel cercare l'indirizzo della vostra sede di Caserta mi sono imbattuto nel vostro sito, al seguente link http://www.sspa.it/?page_id=128
Vi faccio rispettosamente osservare che, contrariamente a quanto scritto da voi nelle informazioni storiche dell'importante edificio, il fondatore di Palazzo Reale non è Carlo III di Borbone, bensì Carlo VII di Borbone, che dagli storici viene semplicemente chiamato Carlo di Borbone in quanto il sovrano stesso non firmò alcun decreto se non col semplice nome di Carlo, senza l'ordinale conferitogli durante l'investitura papale a Re Delle Sicilie. Il sovrano in questione quando salì al trono di Spagna per la morte prematura del Fratello Ferdinando VI, costretto a lasciare i domini di Sicilia e Napoli, abdicò in favore del Figlio Ferdinando IV e assunse quindi il nome di Carlos III de Espana. Qui si ha il Carlo III di Borbone citato da Voi. L'unico Carlo III che abbiano conosciuto i Regni di Sicilia e di Napoli è Carlo III di Napoli, noto anche come Carlo di Durazzo e Carlo II d'Ungheria, nato a Corigliano Calabro nel 1345.
Certo, si può anche sbagliare, ma quando a farlo è la Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione d'Italia... non so se mi spiego.
Cordiali Saluti
Nessuna risposta, ovviamente...
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