domenica 4 ottobre 2020

Il convento dei cappuccini di Nola e la chiesa con i legni intagliati di scuola fiorentina (sec. XVI)

Il convento fu costruito nel 1566 alle falde del monte nel sito “dove era un’antica chiesa, sotto l’invocazione della santa Croce, che nell’erezione della nuova chiesa, così pure vollero che s’intitolasse”. La cerimonia della prima pietra fu tenuta da Mons. Antonio Scarampa, vescovo di Nola. La chiesa è a tre navate in stile baracco. I lavori d’intarsio che risplendono nell’altare Maggiore, nei cancelli della balaustra e nelle porte che immettono nel presbiterio, costituiscono una vera rarità, si ritiene che siano della scuola d’intarsio di Firenze. Soppresso dai piemontesi nel 1861-66, fu riscattato nel 1894. Nella prima metà del secolo scorso è stato sede di studentato di Filosofia e Teologia e per diversi anni anche sede del Seminari Serafico. 

Attualmente comprende la Fraternità locale, la Curia provinciale e l’Infermeria provinciale.

Fotografie di Franco Spinelli

Testo Fonte: www.cappuccinidinapoli.it

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