Affreschi della chiesetta rurale di Ponteselice, detta del Duca di Acerra o Fosso del Crocifisso, accanto al canalone dei regi lagni, lungo l'antica via Appia che da Capua conduce verso Napoli. Gli affreschi si presume siano stati realizzati intorno al XII secolo, ma furono "staccati" dalla sovrintendenza nel 1974. Nella prima immagine c'è il Cristo Benedicente, che si può ammirare al Museo di S.Martino di Napoli. I Santi raffigurati si trovano nella Reggia di Caserta, presso il Museo dell'Opera. Questa porzione di terreni ricade sotto il comune di Carinaro. Una chiesetta che ha visto tanta storia e tanti viandanti, proprio qui, su quella che dagli antichi venniva definita la "regina viarum". Lo stato di totale abbandono ed incuria non le rendono giustizia, meriterebbe una messa in sicurezza e magari, grazia al buon cuore di fedeli del posto, un adeguato intervento di restauro.
Un grazie per la Segnalazione e le foto a Donato Farro, erede degli antichi proprietari della chiesetta rurale.
"Ponteselice è un ponte sul « lagno » tra Napoli e Aversa. Non
si ha notizia che vi fosse un paesello abitato; ma forse vi era un gruppo di case. Il luogo conserva ancora questo nome. Si veda su « Ponte a selice » uno scritto di C. Malpjca, nel Poliorama pittoresco,
a. I, voi. Il, p. 186"
Nota a margine di un testo sulla letteratura del seicento di Benedetto Croce "SAGGI SULLA LETTERATURA ITALIANA DEL SEICENTO"
La nota ovviamente riporta un errore, il ponte, così come il lagno, si trovano tra Aversa e Santa Maria Capua Vetere...
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