
Succivo - Località Depuratori. Una giornata estiva come tante.
Che i beni artistici nell’Agro Aversano in particolare, ma in generale in tutta ioso e via dicendo. Le immense potenzialità non sfruttate restano solo una dimensione utopistica imprigionata nella testa di qualche visionario. Vi ricordate quel vecchio quadro, un po’ rovinato dall’incuria e dal tempo, nella Cappella Madre del cimitero di Gricignano? Ebbene, trattavasi nientedimeno che di un dipinto del Fabrizio Santafede….ALLUCINANTE…..quando nei giorni scorsi, parlando con l’amico Domenico Verde (storico locale) dell’opera in questione, venni a sapere dell’appartenenza dell’opera al sopra menzionato pittore napoletano del cinquecento mi vennero le vertigini, stavo quasi per sbattere a terra. Un’ opera di una delle personalità più eclettiche del panorama artistico europeo del cinquecento a Gricignano! Oramai trafugata! Una sua opera, di certo non la migliore, è stata valutata qualche tempo fa sui 180.000 euro. Lasciato ad un’incuria totale, in una cappella a cui si può facilmente accedere scavalcando uno dei cancelli di entrata del cimitero, con una porta d’entrata che per tanti anni non è stata mai chiusa perché sprovvista di lucchetto. Ma quel che più mi angoscia è l’aver appurato che per la scomparsa dell’opera non sia stata fatta nessuna denuncia alle autorità. Tutto ciò accadeva in un tempo che nessuno ricorda con precisione, verosimilmente tra il 1988 e il 1989. Cliccate qui per saperne di più su Fabrizio Santafede.
Un grazie a Domenico Verde per la concessione della foto dell'opera di Santafede