mercoledì 9 dicembre 2009

domenica 6 dicembre 2009

l'amore ai tempi della politica


Roma. Sabato 5 Dicembre 2009 - Manifestazione "No B-Day" per chiedere le dimissioni del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Io c'ero!

giovedì 19 novembre 2009

martedì 17 novembre 2009

Il mio amico Antonio Mandarino


"Il sogno di un pagliaccio"
di Antonio Mandarino

La solitudine è una malattia
che invade ogni parte del corpo,
senza poterla localizzare...
Mi son venute a visitare due persone,
lui molto deciso e preciso,
lei averla vista d'un tratto mi ha scosso il cuore!
E' amaro il sembrare...
aveva l'andare gentile come i passi di una pula!
i suoi passi dolcissimi nel vento d'estate.
Piccola come un fiore appena nato,
seria pur sadendo di esserla.
Amabile e cortese...tenera creatura, evanescente!
nel tempo che ambiam parlato, in incognito...
la donna è diventata sublime!
Come quando si dice: "Se tu non fossi promessa, ti direi addi con un bacio..."
Ed è pur sempre così dicendo; illusione, vattene dal mio cuore...
prima che lo strappo e lo butto per terra
nella polvere spregevole delle cose perdute.
So di essere uno scarto ed un maestro del nulla...
So di contemplare la mia grandezza,
solo in un granello di sabbia rovente...
ora chiedo al vento impetuoso, portami via!
Lontano, lontano onde nessuno mi conosce!
Ardente è la passione come la brama di vivere,
e commosso dolcemente in una languida rugiada,
resto immobile, inerme a pensare...
Il triste, orribile apparir e risvegliarmi nel tuo respiro,
emarginato dal mendo e dissipato dalle nuvole,
quale mio più dolce naufragar
nella luce e nelle lacrime dei tuoi occhi...
Il Mandarino, Poeta. 10 febbraio 2009 a mezzanotte

venerdì 23 ottobre 2009

Little Italy


Location: Marcianise (Ce) - Santa Veneranda, discarica rifiuti illegale
Model: Raffaella Munno

Location: Marcianise - Santa Veneranda, rifiuti tossici sotto i piloni dell'alta velocita (Ferrovie dello Stato)
Model: Raffaella Munno

sabato 10 ottobre 2009

Grande Sud

...la luna su Gricignano


Dolce e chiara è la notte e senza vento,
E queta sovra i tetti e in mezzo agli orti
Posa la luna, e di lontan rivela
Serena ogni montagna. O donna mia,
Già tace ogni sentiero, e pei balconi
Rara traluce la notturna lampa:
Tu dormi, che t'accolse agevol sonno
Nelle tue chete stanze; e non ti morde
Cura nessuna; e già non sai nè pensi
Quanta piaga m'apristi in mezzo al petto.
Tu dormi: io questo ciel, che sì benigno
Appare in vista, a salutar m'affaccio,
E l'antica natura onnipossente,
Che mi fece all'affanno. A te la speme
Nego, mi disse, anche la speme; e d'altro
Non brillin gli occhi tuoi se non di pianto.
Questo dì fu solenne: or da' trastulli
Prendi riposo; e forse ti rimembra
In sogno a quanti oggi piacesti, e quanti
Piacquero a te: non io, non già, ch'io speri,
Al pensier ti ricorro. Intanto io chieggo
Quanto a viver mi resti, e qui per terra
Mi getto, e grido, e fremo. Oh giorni orrendi
In così verde etate! Ahi, per la via
Odo non lunge il solitario canto
Dell'artigian, che riede a tarda notte,
Dopo i sollazzi, al suo povero ostello;
E fieramente mi si stringe il core,
A pensar come tutto al mondo passa,
E quasi orma non lascia. Ecco è fuggito
Il dì festivo, ed al festivo il giorno
Volgar succede, e se ne porta il tempo
Ogni umano accidente. Or dov'è il suono
Di que' popoli antichi? or dov'è il grido
De' nostri avi famosi, e il grande impero
Di quella Roma, e l'armi, e il fragorio
Che n'andò per la terra e l'oceano?
Tutto è pace e silenzio, e tutto posa
Il mondo, e più di lor non si ragiona.
Nella mia prima età, quando s'aspetta
Bramosamente il dì festivo, or poscia
Ch'egli era spento, io doloroso, in veglia,
Premea le piume; ed alla tarda notte
Un canto che s'udia per li sentieri
Lontanando morire a poco a poco,
Già similmente mi stringeva il core.

La sera del dì di festa - Giacomo Leopardi

sabato 26 settembre 2009

Maria Carolina


Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. (Vienna, 13 agosto 1752 – Vienna, 8 settembre 1814) , figlia dell'imperatrice d'Austria Maria Teresa d'Asburgo e del Sacro Romano Imperatore Francesco I di Lorena, fu Arciduchessa d'Austria, Principessa d'Ungheria, Boemia e Toscana, e divenne regina di Napoli e di Sicilia quando sposò Ferdinando I di Borbone (Ferdinando IV di Napoli e III di Sicilia), futuro re delle Due Sicilie. In questo affresco di una delle camere da letto reali site all'interno del Real Sito di Carditello è rappresentata con i suoi figli e con abiti da contadina, ciò a ricordare la sua vicinanza al popolo. Furono sue le prime leggi egualitarie mai emanate fino ad allora, anticipando di diversi decenni i principi espressi dalla Rivoluzione Francese. Nei primi anni di regno si mostrò favorevole alle idee illuministiche, come sua madre e suo fratello, guadagnandosi la stima di letterati e progressisti, che speravano in una politica di rinnovamento. I suoi primi venti anni di regno furono incentrati sul rinnovamento dell'apparato politico - economico. Al suo dispotismo illuminato si deve la nascita dello Statuto di San Leucio, la prima raccolta di leggi pensata da una donna nell'interesse delle donne, voluto per normare la vita nella Real Colonia di San Leucio, nel Regno di Napoli. Qui, dal 1789 al 1799, donne e uomini vissero da uguali, ebbero pari compensi, stesse prerogative, la possibilità di studiare e alle donne erano riconosciuti gli stessi diritti degli uomini, e tra questi quello alla eredità, alla proprietà, all'educazione dei figli e alla scelta del compagno. Sostenitrice per decenni della massoneria più progressista e illuminata, si circondò di donne e uomini che avevano idee di cambiamento. Storia di un grande regno, di una grande terra chiamata Regno delle Due Sicilie. Poi a qualcuno venne in mente di creare l'Italia. Ed eccoci qua.

domenica 20 settembre 2009

La reggia negata


La Reggia di Carditello, situata a circa 4 km ad ovest dell'abitato di San Tammaro, a metà strada tra Napoli e Caserta, è un complesso architettonico sobrio ed elegante di stile neoclassico, destinato da Carlo di Borbone (1716 - 1788) a luogo per la caccia e l'allevamento di cavalli e poi trasformato per volontà di Ferdinando IV di Borbone (1751 - 1752) in una fattoria modello per la coltivazione del grano e l'allevamento di razze pregiate di cavalli e bovini. Era immerso in una vasta tenuta ricca di boschi, pascoli e terreni seminatori, e si estendeva su di una superficie di 6 305 moggia capuane, corrispondenti a circa 2 100 ettari. Era animato da un discreto numero di persone dedite alla conduzione dell'azienda. Carditello era uno dei siti reali che si fregiava del titolo di "Reale Delizia" perché, nonostante la sua funzione di azienda, offriva una piacevole permanenza al re e alla sua corte per le particolari battute di caccia che i numerosi boschi ricchi di selvaggina permettevano.

Il fabbricato è stato costruito dall'architetto Francesco Collecini, allievo e collaboratore di Luigi Vanvitelli. L'area antistante, formata da una pista in terra battuta che richiama la forma dei circhi romani, abbellita con fontane, obelischi ed un tempietto circolare dalle forme classicheggianti, era destinata a pista per cavalli.

[fonte: Wikipedia]

Nudi per la Terra dei Fuochi


19 Settembre 2009. A Napoli, piazzale Duomo, per dire "stop" ai roghi di rifiuti tossici e nocivi che ogni giorno intossicano la salute di centinaia di migliaia di cittadini, in particolare nella provincia nord di Napoli e quella sud di Caserta.

lunedì 14 settembre 2009

lunedì 7 settembre 2009

Il mio tempo


...però sono felice, perchè la Nasa ci ha garantito che nel 2031 raggiungeremo Marte!

mercoledì 2 settembre 2009

mercoledì 12 agosto 2009

Bellezza tradita


Sulle tracce di un antico castello in rovina, nella campagne tra Casaluce e Aversa, in provincia di Caserta.

giovedì 6 agosto 2009

Terra Bruciata. Prenota la tua vacanza!


Sei stanco morto e annoiato dalla solita estate? Vorresti fare una vacanza all'insegna di vere emozioni, di avventure esotiche con tanto di brivido e rischio mortale verace? Hai voglia di assaporare atmosfere sudamericane con tanto di letture di giornali con politici corrotti o, peggio ancora, mafiosi e Chiesa Cattolica che addormenta le coscienze e scrocca solo soldi ai fedeli, ma non hai i soldi per pagarti un viaggio transatlantico? Allora abbiamo quello che fa per te: devi venire nell'Agro Aversano, la Terra di Nessuno, la terra dei Rifiuti Tossici, delle continue emergenze e del disimpegno radicale coltivato con dedizione! Prenotati postando un messaggio su questo post!

domenica 2 agosto 2009

Qui si fa l'Italia... e si muore!


Terra Bruciata. Accade a Gomorra, la terra scelta dalla massoneria, in accordo con le mafie locali, come discarica di rifiuti tossici di mezza Europa.

giovedì 9 luglio 2009

Sottratti alla camorra


San Cipriano di Aversa. Giovedi 9 Luglio 2009 - Cerimonia di consegna di un bene confiscato alla camorra alle realtà associazionistiche locali.

venerdì 3 luglio 2009

Fabrizio Santafede a Gricignano

Che i beni artistici nell’Agro Aversano in particolare, ma in generale in tutta la Campania, non siano mai stati presi nella giusta considerazione è un dato di fatto. Ma il dato che ad un’analisi più accurata risulta essere il più spaventoso è che questo atteggiamento, questo modo di porci nei confronti dei beni artistici, ha portato ad un punto di non ritorno, alla distruzione quasi totale delle testimonianze dell’antico splendore del nostro territorio. In parole povere: abbiamo segato il ramo su cui eravamo seduti. Non c’è bisogno dell’aiuto di accorti analisti e sociologi per capire che cosa avrebbe potuto rappresentare l’immenso patrimonio archeologico rappresentato dalla “Necropoli Orientalizzante” rinvenuta a Gricignano, nell’area dove attualmente sorge l’Us Navy, da tutti i reperti archeologici e dalle tombe trafugate in giro per la piana campana, dagli scavi (molti dei quali sono in procinto di essere commissionati) e dalle rovine dell’antica città di Atella, dal recupero dei molti edifici di epoca normanna della città di Aversa, dal recupero delle centinaia di chiese e cappelle, agresti e non di tutti i periodi, dalla salvaguardia e dal recupero dei casali e castelli circondati da spettacolari paesaggi naturalistici, dalla tutela dello sterminato patrimonio pittorico religioso e via dicendo. Le immense potenzialità non sfruttate restano solo una dimensione utopistica imprigionata nella testa di qualche visionario. Vi ricordate quel vecchio quadro, un po’ rovinato dall’incuria e dal tempo, nella Cappella Madre del cimitero di Gricignano? Ebbene, trattavasi nientedimeno che di un dipinto del Fabrizio Santafede….ALLUCINANTE…..quando nei giorni scorsi, parlando con l’amico Domenico Verde (storico locale) dell’opera in questione, venni a sapere dell’appartenenza dell’opera al sopra menzionato pittore napoletano del cinquecento mi vennero le vertigini, stavo quasi per sbattere a terra. Un’ opera di una delle personalità più eclettiche del panorama artistico europeo del cinquecento a Gricignano! Oramai trafugata! Una sua opera, di certo non la migliore, è stata valutata qualche tempo fa sui 180.000 euro. Lasciato ad un’incuria totale, in una cappella a cui si può facilmente accedere scavalcando uno dei cancelli di entrata del cimitero, con una porta d’entrata che per tanti anni non è stata mai chiusa perché sprovvista di lucchetto. Ma quel che più mi angoscia è l’aver appurato che per la scomparsa dell’opera non sia stata fatta nessuna denuncia alle autorità. Tutto ciò accadeva in un tempo che nessuno ricorda con precisione, verosimilmente tra il 1988 e il 1989. Cliccate qui per saperne di più su Fabrizio Santafede.

Un grazie a Domenico Verde per la concessione della foto dell'opera di Santafede

sabato 27 giugno 2009

Ai miei amici



Pawl Hawken parla del suo ultimo libro Blessed Unrest, (il libro in italiano ha come titolo "Moltitudine Inarrestabile", come il piu' grande Movimento della storia del mondo è nato e perchè nessuno lo ha visto arrivare. Una parte del libro in italiano è ora consultabile su www.moltitudineinarrestabile.it

martedì 23 giugno 2009

lunedì 22 giugno 2009

...quei bravi ragazzi!


Domenica 21 Giugno 2009. L'Orchestra Popolare Casertana al Teatro della Legalità di Casal di Principe. Concerto-evento conclusivo del "Festival dell'impegno civile" organizzato da Libera-Comitato don Peppe Diana. Davvero bravi, ragazzi, continuate così!

domenica 21 giugno 2009

venerdì 19 giugno 2009

lunedì 15 giugno 2009

Carinola. Chiesa dell'Annunziata


Carinola. Chiesa dell'Annunziata. Ci troviamo nella zona orientale della città, al di là dell'antico fossato del castello normanno, in una zona decentrata rispetto all'antico centro. E' meno conosciuto rispetto agli altri edifici storici. Fondato nella seconda metà del XV sec. a seguito di un voto per l'apparizione della madonna ad una giovinetta. Il declino della città, fondata nel IX sec. sui resti dell'antica Urbana (dapprima colonia greca, poi etrusca ed infine romana) si ebbe a partire proprio da questo periodo, quando ripetute pestilenze scoraggiarono gli abitanti a risiedervi.

giovedì 11 giugno 2009

Sud Express


Sud Express live in Santa Maria a Piro - Gricignano di Aversa, domenica 7 Giugno 2009. In Primo piano Paola Damiano, la voce del gruppo. Sullo sfondo Salvatore Lampitelli, alle chitarre.

martedì 9 giugno 2009

Franco Del Prete


Domenica 7 Giugno. Franco Del Prete e Sud Express live in Santa Maria a Piro - Gricignano di Aversa. Ho avuto l'onore di conoscere Franco Del Prete solo qualche settimana fa, quando me ne parlò l'amico Salvarore di Vilio, e dopo avere ascoltato qualche suo brano mi ci volle poco a capire che trattavasi di uno dei pilastri della musica moderna italiana. L'onore di averlo come ospite con la sua nuova formazione, i Sud Express, nell'ultimo dei Tre Giorni per la Cultura a Gricignano, ci ha riempiti di orgoglio: un grande della musica italiana ci ha regalato una splendida serata all'insegna della buona musica, dei valori e dei nobili princìpi che da sempre esprime la nostra terra.

Franco Del Prete: batteria Paola Damiano: voce Piero Gallo: mandola e chitarra Raffaele Vitiello: chitarre Francesco Iadicicco: Basso Francesco Del Prete: Percussioni Salvatore Lampitelli: chitarra ritmica

Cliccate qui per conoscere la biografia di Franco Del Prete e dei suoi storici gruppi Napoli Centrale e Showmen
Video promozionale dei Sud Express

lunedì 1 giugno 2009

...i cunfiett!!


Tra le cause che inducono noi comuni mortali della moderna civiltà del benessere ad essere affetti da ogni sorta di allergia c'è il fatto che non si vedono più scene come questa: bambini che raccolgono, come dannati, i confetti che qualche familiare degli sposi sparge con mano generosa a terra (per regarli ai ragazzini, appunto). Non darli direttamente in mano ai pargoli, questa è la regola. Guai a trasgredirla! Ne ha guadagnato il sistema immunitario. Oggi invece...

sabato 16 maggio 2009

venerdì 15 maggio 2009

martedì 12 maggio 2009

Ci siamo quasi...


Continuate ad inviare le vostre foto a francospinelli@aol.it oppure ad associazionecamurra@aol.it, contiamo su di voi per una splendida riuscita dell'edizione 2009 della "Tre Giorni per la Cultura". Quest'anno la organizzeremo nella splendida cornice agreste del piccolo monumento di Santa Maria a Piro. La scelta di questo sito non è dettata dal caso, vogliamo lavorare per la promozione del territorio, per la riscoperta delle origini e delle tradizioni, con particolare attenzione per la salvaguardia dei monumenti e dei beni artistici che hanno fatto la storia del nostro paese. Santa Maria a Piro è uno dei pochi beni architettonici rimastici a testimoniare l'esistenza della passata civiltà contadina, di un tempo fatto di povertà ma carico di dignità e di valori. Salvaguardare una realtà come questa significa anche riappropriarsi di quegli strumenti utili a riconquistare la dignità che il degrado dei tempi moderni ci ha estorto: la conoscenza (coscienza) della storia e l'orgoglio (la consapevolezza) di essere nati in una delle terre tra le più belle al mondo.