giovedì 14 febbraio 2013

A Villa Literno una statua per... Giuseppe Garibaldi?!?!..















Nel silenzio quasi assoluto dei media (ad eccezion fatta dei pochi quotidiani locali) è stata fatta un'operazione, nel 2011 (nell'approssimarsi del 150° anniversario dell'unità d'Italia), che ha a dir poco del grottesco: spesi circa 80.000 euro per erigere un monumento nientepopodimeno che al signor Giuseppe Garibaldi. Dico io, nel periodo storico in cui si scoprono tutti gli orrori perpetrati da una parte nel nostro paese (il nord) ai danni dell'altra parte (il sud) al momento della famosa e tanto decantata unità d'Italia, quando cioè la penisola italica viaggiava, allora si, a due velocità - con il nord povero e arretrato ed un ricco e prospero Regno delle Due Sicilie che sfornava primati in tutti i campi, da quello del lavoro a quello dei diritti civili, da quello tecnologico a quello dell'arte - qualcuno ha ancora il coraggio di decantare le gesta di chi ha svenduto il nostro territorio dopo aver promesso ai poveri contadini meridionali un miglioramento delle proprie condizioni di vita? Come si fa a non capire che se il nostro amato meridione versa in condizioni così pietose rispetto al resto del paese , se il tessuto sociale è così lacerato, tal situazione è da addebitare a fattori storici e politici verificatisi proprio in quel particolare frangente storico che è stata l'unità del nostro paese? L'unità "forzata" di questo paese è l'avvenimento più triste che potesse capitare a noi meridionali.  Ieri derubati e vessati, oggi pseudo cittadini di una colonia a cui è concesso solo di "fornire braccia da lavoro" (belli tiemp 'e na' vota) e di consumare i prodotti delle loro ricche industrie. Tutto il resto poi è generosa "concessione". Eppure c'è ancora oggi, proprio qui al sud, chi innalza una statua ad un criminale di guerra quale è stato Giuseppe Garibaldi, se non è follia questa!..