sabato 18 febbraio 2012

Destini a scomparsa

Un'immagine dolente, che squarcia il cuore come un temporale nel mezzo di una splendida giornata assolata, come un buco nero in un'immenso splendore, questa è l'immagine che ho fissata nella memoria di Saponara, paese del messinese colpito, assieme al vicino comune di Barcellona Pozzo di Gotto, nel Nov. 2011, da frane che hanno causato la perdita di tre vite umane e una quantità incalcolabile di danni. C'è chi parla 150, chi di 200 milioni di euro. Alla Sicilia si aggiungono poi le altre regioni del Sud ugualmente colpite da calamità naturali della stessa portata, come la Campania. Fatto sta che ad appena 10 giorni dalle alluvioni di Genova e La Spezia furono adottati provvedimenti urgenti in seno al Consiglio dei Ministri, mentre per i comuni del Messinese, si è dovuto aspettare più di tre mesi, dopo le dovute proteste del caso, per l'approvazione di un emendamento al decreto milleproroghe, proposto da un deputato siciliano, in cui si chiedeva l'equiparazione degli alluvionati del messinese a gli altri alluvionati d'Italia. E' notizia di oggi una raccolta fondi, tramite donazione con sms, lanciata dal palco dell'Ariston dal conduttore del Festival di Sanremo Gianni Morandi. Destinatari dei fondi: gli alluvionati di Genova e La Spezia. Ancora una volta si esclude il Sud, ancora una volta si commette un'ingiustizia senza che neanche una voce autorevole si alzi per reclamare a gran voce la dignità di un popolo allo stremo.

Qui il link al servizio che ho realizzato a Saponara alla fine del Gennaio scorso.