venerdì 28 novembre 2008

Campania Infelix a Succivo


All’ombra del Vesuvio, in una regione che da Napoli a Caserta conta centinaia di comuni e milioni di abitanti, campi e pascoli cedono il passo a cumuli di spazzatura, scarti tossici, ammassi di amianto, residui industriali intombati da vent’anni e discariche abusive a cielo aperto, che vengono date alle fiamme al tramonto. E in quella che è stata una delle terre più fertili d’Italia la percentuale di casi di tumore è il doppio di quella nazionale.
Dietro questa incredibile e cronica emergenza, la mano della camorra, i cui clan gestiscono il fruttuoso business dello smaltimento dei rifiuti. Ma, tra le inadempienze degli amministratori pubblici, le promesse non mantenute dei politici, l’ipocrisia delle regioni del Nord, la rabbia e la frustrazione della popolazione locale, colpe e responsabilità appaiono una matassa difficile da districare.
Aquistate questo libro di Bernardo Iovene, una straordinaria testimonianza del disastro ambientale che stiamo vivendo in Campania. Regalatelo ad amici e parenti. Solo con la consapevolezza di ciò che ci sta veramente accadendo intorno si può tracciare una via per uscire da questo stato di cose e dare un futuro migliore ai nostri figli.

Ci state avvelenando, sciacalli!


Marcianise - Località Santa Venere

Terra Bruciata, un film già visto


Marcianise - località Santa Venere

Padre Pio dice la sua


Fonti vicine al Santo di Pietralcina confermano le indiscrezioni che circolano da qualche tempo: Padre Pio si dice "molto arrabbiato per il disastro ambientale che si conusma in Campania, e soprattutto lo è con tutte quelle persone che di giorno lo venerano, erigendogli statue e statuette di ogni grandezza, e di notte vanno a sversare e a bruciare rifiuti di ogni genere". Insomma, abbiamo fatto incavolare anche Padre Pio, di questo passo ci avviciniamo al castigo definitivo dell'Onnipotente, diamoci una calmatina guagliù!!
( il Padre Pio della foto è quello di Santa Venere, nelle campagne di Marcianise)

lunedì 10 novembre 2008

Il tempo di Giggino


Giggino o' Lupo, un vero amico...

Astragata


Uno scorcio delle campagne di Succivo - località Astragata

Anfiteatro di Capua



Ma è vero che non si può fotografare una volta all'interno dell'anfiteatro? L'ho sentito dire. In ogni caso nessuno me lo ha detto quando sono entrato; forse perchè non hanno visto la mia macchina. Mah...

Il tempio perduto di Astragata



Per la serie "sedotti e abbandonati" un rudere delle campagne di Succivo, in località Astragata. Trattasi forse di una semplice vecchia abitazione campestre, ma la mia fantasia me lo fa pensare sempre come ad una chiesa in rovina. Potrebbe anche esserlo. In ogni caso è molto vecchio, viste le arcate destinate a reggere il soffitto.