lunedì 23 aprile 2012

Guardia d'Onore alle tombe dei Borbone delle Due Sicilie


Napoli 23.04.12 - Basilica di Santa Chiara. Dopo 150 anni i Sovrani dell'antico Regno delle Due Sicilie tornano ad avere una guardia d'onore. L'iniziativa è stata voluta, su proposta della delegazione campana, dall'antico Ordine Constantiniano di San Giorno, presieduto dal Duca di Castro Carlo di Borbone delle Due Sicilie, fratello della principessa Beatrice, già nota sul nostro territorio per molteplici e svariate attività volte al recupero della memoria storica e dei beni artistici ed architettonici.

domenica 22 aprile 2012

Abbattimenti Centro Storico Gricignano

Sta avvenendo in queste ore la demolizione, nella mia Gricignano, di un edificio storico sito in Corso Umberto I, quello adiacente, per intenderci, alla storica falegnameria di Foff. Non è di certo vincolato dalla soprintendenza, no. Non si tratta di un edificio che abbia un particolare valore dal punto di vista architettonico, ma era parte integrante di un paesaggio urbano. Mi chiedo e chiedo a voi, miei concittadini, in particolare voi politici e politicanti: come è possibile che si sia permesso tutto ciò?

Già da qualche tempo vanno avanti lavori per la costruzione di alcuni manufatti in cemento nell'area interna di quello che un tempo fu il cortile del vetusto palazzo in questione. Cortile a cui si accedeva da un arco che già da alcuni mesi è stato abbattuto assieme al muro che ne racchiudeva un parte del perimetro.
Al posto di quello che un tempo fu un grazioso scorcio di "Centro Storico" di Gricignano da qualche anno campeggia uno squallido, informe e dozzinale manufatto in cemento di color giallo nel quale solo la fantasia umana lascia presumere che vi siano stati ricavati alloggi per esseri umani. Ecco quello che ora si osserva: uno squarcio di bruttezza nella grazia di un paesaggio urbano ottocentesco, non pregiato, ma peculiare, caratteristico.
Uno squarcio al cuore vedere i luoghi che ti hanno circondato fin da bambino trasformarsi in paesaggio degli orrori architettonici, in squallido dormitorio di periferia. Di una brutta ed informe periferia.
Non conosco i fatti che hanno portato il comune a concedere l'autorizzazione a stravolgere in maniera così violenta il paesaggio urbano del nostro centro storico, partendo da Piazza Municipio (dove alcuni anni fa feci anche un esposto alla procura di S. Maria, contro l'abbattimento di un'antica abitazione per far posto ad un ampio parcheggio ricadente, guarda il caso, proprio davanti ad un immobile di un assessore dell'amministrazione autrice del progetto, amministrazione sciolta per camorra), passando per via Casolla per finire ora a Corso Umberto I, mi limito a denunciare quello che vedo: uno scempio a cui non potremo più porre rimedio.
Stiamo abbattendo a colpi di machete l'anima di questo territorio, la memoria storica della civiltà dei nostri padri, della civiltà contadina, civiltà che ora soccombe all'ingordigia di chi ha perso l'anima e rincorre i falsi miti di una modernità che si traveste da progresso, ma che semina solo morte e distruzione. Stiamo sputando in faccia ai nostri padri.

sabato 14 aprile 2012

Enzo Avitabile presenta l'album Black Tarantella


Un grande momento pupiano. Intervista di Antonio Taglialatela a Enzo Avitabile, che per l'occasione ha presentato il suo ultimo lavoro Black Tarantella, disco che ha visto collaborazioni con i migliori protagonisti della scena musicale internazionale, tra cui Bob Geldof, Pino Daniele, Franco Battiato, Mauro Pagani, Francesco Guccini, Idir, Raiz, Enrique Morente, David Crosby, per citarne alcuni. Una pietra miliare nel mondo della World Music. Un disco da comprare!

domenica 8 aprile 2012

Ponte Real Ferdinandeo del Garigliano







































Il Real Ponte Ferdinandeo sospeso sul Garigliano.

Su incarico di Francesco I di Borbone, padre di Ferdiando II, la progettazione fu affidata all'ingegner Luigi Giura, che ne diresse anche l'esecuzione. Sostituì la fragile scafa risolvendo, almeno per un secolo, l'attraversamento del fiume.
I lavori furono iniziati nel 1828 e terminati il 30 aprile 1832: l'inaugurazione alla presenza del re avvenne dieci giorni dopo, il 10 maggio 1832: il sovrano si pose al centro della campata e ordinò che sul ponte passassero due squadroni di lancieri al trotto e ben sedici traini d'artiglieria.
I componenti costruttivi metallici erano stati prodotti nelle ferriere calabresi di Cardinale, di proprietà del generale Carlo Filangieri, principe di Satriano e duca di Cardinale. La spesa fu di 75 000 ducati, a carico del regno.
Il 14 ottobre 1943 la campata fu minata in due punti e fatta saltare in aria dall'esercito tedesco, attestato lungo la linea Gustav e in ritirata verso Roma dopo l'armistizio. Tuttavia i piloni e le relative basi non subirono danni irreparabili.Il ponte è stato restaurato con un progetto di archeologia industriale finanziato dalla Comunità Europea.

Fonte: Wikipedia