martedì 24 maggio 2022

La Costiera Amalfitana e Gricignano

Gricignano. Che quello rappresentato dietro la sacra effigie di Santa Lucia sia uno scorcio della costiera amalfitana? Questo affresco è del 1610 e si trova nella cappellina dedicata alla Santa in corso Umberto I, a pochi metri dalla chiesa parrocchiale. È stato ipotizzato che il culto di Sant'Andrea a Gricignano sia stato portato nel medioevo da una comunità di artigiani vetrai, forse al seguito di qualche famiglia nobile specializzata nel commercio di tali opere. Infatti molti si sono chiesti di questa singolarità della comunità di Gricignano, dove si venera un santo "pescatore". Forse vi è stato un legame tra i luoghi che è perdurato nei secoli.
In via Selicara, nei pressi della piazza, abbiamo ancora una stradina che ricorda l'ubicazione dei laboratori: Viella Vetrera. Questo se il toponimo si riferisca agli antichi vetrai. Perché il nome di questa stradina potrebbe essere derivato anche da Vetus, Veteris...col significato di "vecchio", magari riferito ad antiche rovine presenti in loco; è proprio qui infatti che furono ritrovate le lapidi funerarie delle due matrone romane Pupia e Cossutia. 
Gricignano vanta non uno ma due santi patroni, Sant'Andrea e Sant'Adiutore, ambedue venerati in quella zona della costiera, Amalfi e Cava de' Tirreni. A Cava addirittura sono in possesso di antichi documenti che attestano che il santo Adiutore sia vissuto "in un paesello nei pressi di Aversa che porta il suo nome". E tutti sappiamo che il il culto di questo santo, uno dei dodici vescovi africani scampati alle persecuzioni di Genserico e approdati miracolosamente sulle coste campane, è antichissimo in Casolla Sant'Adiutore, antico feudo poi accorpato a Gricignano. Se vogliamo andare ancora più lontano, il nome di Cava de' Tirreni ci suggerisce che sia stata fondata dai Tirreni, che altri non erano che gli Etruschi, fondatori delle dodici città con a capo Capua. Di queste dodici città una era Atella, di cui Gricignano e Casolla erano parti integranti.
Questo affresco è stato commissionato, su questo non credo che ci si debba soffermare più di tanto, dall'uomo orante raffigurato ai piedi della Santa ch tutti sappiamo essere la protettrice dei naviganti. Chissà, forse si è trattato di un ex voto per aver scampato ad una tempesta pericolosa incontrata durante la navigazione, in ogni caso dovremmo indagare maggiormente sul legame che questi due territori così distanti e così differenti si ritrovano ad avere. Che il futuro ci riservi delle sorprese belle, noi lo speriamo.