martedì 31 dicembre 2013

Vado a vivere nel borgo



Servizio di Roberta Muzio 
riprese e montaggio Franco Spinelli 
per Quarto Canale Flegreo
Concorre al premio giornalistico "Franco Compasso" dell'Asips, Azienda Speciale per l'Innovazione della Produzione e dei Servizi della Camera di commercio di Caserta.

Rifiuti, inquinamento, traffico, prezzi alle stelle, mutui inaccessibili. In una parte della provincia tutto questo non esiste. Ci sono paesi dell'Alto Casertano dove è possibile trasformare lo stile di vita per sempre o, semplicemente, per alcuni periodi dell'anno. La vocazione di questi centri è agricola ma l'unica prospettiva di sviluppo è il turismo e il patrimonio immobiliare può essere riconvertito attraverso soluzioni di albergo diffuso. A Ciorlano, paese più piccolo della provincia, si vive così.

martedì 17 dicembre 2013

Natale a Gricignano, divertimento per i bambini

Gricignano (15.12.13) - Festa natalizia in piazza Municipio di Gricignano. La seconda edizione del "Natale a Gricignano" è stata organizzata, come lo scorso anno, dal "Comitato donne", che quest'anno si è avvalso del prezioso contributo dell'associazione Arcadia, i cui soci hanno offerto per l'occasione lo spettacolo degli sputa fuoco. Tante le persone, soprattutto bambini, accorsi per l'occasione.

venerdì 29 novembre 2013

Gricignano, un paese da ricostruire.














Stasera ho fatto una passeggiata per le strade Gricignano, l'aria fredda e pungente mi è sembrata dapprima invitante, poi un tanfo di puzza l’ha invasa, ed era talmente forte che veniva voglia di vomitare. E’ così da alcuni anni a questa parte, da quando qualcuno ha deciso che l’unica vocazione di questo territorio è quella dello smaltimento dei rifiuti. Queste circostanze mi fanno pensare a quello che stiamo costruendo, o meglio, a quello che stiamo "demolendo" in questo luogo. E anche qui c'è da raddrizzare il tiro delle parole: meglio sarebbe dire "non-luogo". Perché Gricignano, purtroppo, è diventato un dormitorio, un posto in cui ci si viene solo per espletare le poche ma necessarie funzioni vitali, come quella di dormire, mangiare, lavarsi ecc. L'anima, il Genius Loci che i nostri antenati – ancora legati alla terra – percepivano e veneravano, non c’è più. O forse no. Forse sotto la crosta dell’immondizia materiale e spirituale che tutto comprime c’è ancora qualche spiraglio di speranza che aspetta di essere tirata fuori. Costruire, non demolire! Far risorgere l’anima, affidarsi alla sua straordinaria forza rigeneratrice. E’ un lavoro da fare dentro di noi più che altrove. Un paese ci vuole – scrivevaCesare Pavese - non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.
(lunedì 11 novembre 2013)

mercoledì 2 ottobre 2013

Casal di Pincipe, migliaia in corteo contro "l'avvelenamento della Campania"


Una folla interminabile, si ha davvero difficoltà a stabilire il numero dei partecipanti al corteo di ieri, certo è che la grande quantità di persone accorse dalle province di Napoli e Caserta ha lasciato il segno: Casal di Principe non più la stessa, cittadini di ogni ceto sociale hanno marciato portandosi dietro il carico di dolore e di speranza del territorio di provenienza. Da Capitale dell'impero criminale dei clan camorristici a laboratorio modello di cittadinanza attiva, da simbolo della mancanza di controllo da parte dello stato italiano a città di accoglienza e di voglia di partecipazione. Città simbolo di un meridione che spezza le catene del colonialismo che dura da 150 anni. "Mai più uno stato complice della criminalità" questo il grido, carico di rabbia, delle decine di persone che abbiamo incrociato lungo il percorso. "Bonifiche serie e mappatura dei siti inquinati, controllo serrato della filiera agroalimentare...", i cittadini campani hanno le idee chiare su come risolvere la tragica emergenza ambientale. " I soldi ci sono" - ha aggiunto un giovane casalese - "basta usare i soldi del gettito fiscale proveniente dalle zone inquinate o anche utilizzare le ricchezze sequestrate alle cosche". In attesa di un segnale di "volontà", da parte delle istituzioni, la mobilitazione continua.

lunedì 16 settembre 2013

Grande partecipazione all'iniziativa "La mia Terra è avvelenata"


"Quando poi si tratta di scegliere e di andare...te la ritrovi tutta con gli occhi aperti  chè sanno benissimo cosa fare", mai parole furono più appropriate, perché è in momenti come questi che la gente fa la "storia" come cantava De Gregori nella famosa canzone.
Un'autentica marea umana si è riversata nelle strade di Aversa per partecipare al grido di dolore lanciato nei giorni scorsi dal social network facebook: "la mia terra è avvelenata!". All'appello hanno risposto migliaia di cittadini, molti i giovanissimi, provenienti da tutta la provincia di Caserta e da quella di Napoli. Nessuna sigla coinvolta nell'organizzazione dell'evento, nè partiti nè associazioni, un esempio lampante della capacità di "autorganizzazione dal basso" della nostra gente che troppo spesso, e incautamente, viene definita come sciatta e dedita ad atteggiamenti omertosi. L'indignazione è stata espressa con un lungo silenzio lungo tutto il percorso, dal Parco Pozzi all'Arco dell'Annunziata (Porta Napoli). Indignati per le emergenze ambientali e sanitarie che interessano gran parte del territorio campano - e che le istituzioni dimostrano di non voler prendere seriamente in considerazione - i cittadini di questa sventurata porzione di Terra di Lavoro hanno finalmente deciso di lanciare un messaggio forte alla camorra e alle istituzioni. Da tutte le parti un coro unanime: subito le bonifiche! Ovvio che non basta una, seppur straordinaria, manifestazione a risolvere il problema. E' un passo importante, ora tocca a tutti essere costanti nel discutere e portare a conoscenza del problema ambientale una sempre più vasta fetta di popolazione. Siamo sulla buona strada. Non demordiamo!
Franco Spinelli
15.09.13

mercoledì 4 settembre 2013

Premio alla Carriera per Enzo Avitabile, Amnesty International omaggia il musicista partenopeo.

Enzo Avitabile






















"Enzo Avitabile, sulle scene da oltre trent'anni, ha sempre dimostrato di essere un artista a tutto tondo, in grado di far tesoro della miglior tradizione napoletana, fiore all'occhiello dell'Italia nel mondo, attualizzandola e impreziosendola con contaminazioni soul e jazz di respiro internazionale.
Mai legato alle mode del momento o ad istanze meramente commerciali, ha sempre saputo rinnovare il proprio suono mettendolo anche al servizio di tematiche tanto 'scomode' quanto importanti come quelle legate all'emarginazione e alla rivendicazione dei diritti umani" Queste le motivazioni degli organizzatori di del Premio Amnesty.

lunedì 8 luglio 2013

A sud di nessuno!..


Vi aspettiamo Sabato 13 Luglio alle ore 19.00 nel cortile Santagata-Di Luise (nei pressi di piazza municipio), Gricignano di Aversa (Ce)

lunedì 1 luglio 2013

Napoli nel pomeriggio
















Napoli vista dal belvedere di S. Antonio a Posillipo.

Chiesa Immacolatella a Pizzofalcone - Napoli
















Napoli, con il suo centro storico più grande d'Europa, è uno scrigno di tesori. Molti, troppi, versano in stato di completo abbandono. La fondazione della Chiesa dell'Immacolatella a Pizzofalcone è fatta risalire agli inizi del XVI secolo, ma una completa riedificazione è stata fatta nel 1857 dall'architetto Francesco Jaoul per volere di Re Ferdinando II, come testimonia una scritta in bassorilievo sul finto architrave che sovrasta la porta d'ingresso. Danneggiata dai violentissimi bombardamenti angloamericani fu restaurata e riaperta nel primo dopoguerra, fino ad arrivare ad un nuovo abbandono qualche decennio fa perché pericolante. Lo stile neoclassico "made in Naples" dovrebbe essere ancor più motivo di vanto per la città, non si spiega quindi un abbandono, davvero poco dignitoso, per un bene architettonico situato, tra l'altro, su di un terrazzo panoramico (Pizzofalcone), dove è possibile ammirare scorci suggestivi di Napoli e di tutto il golfo.

venerdì 28 giugno 2013

La dedicazione al tempio di Salomone - Opera di Santolo Cirillo

Santolo Cirillo e Giovan Battista Natoli - La dedicazione
al tempio di Salomone (1737)




















"La dedicazione al Tempio di Salomone" è un grande affresco situato sulla contro facciata della Basilica di San Paolo Maggiore di Napoli recante data di esecuzione 1737. Collocabile in ambito solimenesco per lo stile classicheggiante è stato eseguito dai due pittori Santolo Cirillo e Giovan Battista Natoli. Quest'ultimo, tanto caro a Re Carlo di Borbone, si occupò delle linee architettoniche che si stagliano sullo sfondo, mentre tutto il resto è opera di Cirillo, artista di Grumo Nevano che ha lasciato numerose opere d'arte nella Napoli capitale e nelle città vicine.

 La dedicazione
al tempio di Salomone (1737)
Particolare




mercoledì 12 giugno 2013

I lavoratori Indesit protestano contro i licenziamenti


Caserta (10.06.13) Gli oltre 900 operai di Merloni e fabbriche dell'indotto si sono riuniti davanti ai cancelli degli stabilimenti (zona industriale di Teverola-Gricignano) per dire no al piano di licenziamenti prospettato dalla nota azienda produttrice di elettrodomestici. A farne le spese sarebbero, tra Caserta e Ancona, 1425 operai, una ricaduta negativa per le economie dei territori in questione da scongiurare, tant'è che alle agitazioni sindacali hanno risposto, qui in Campania, oltre venti sindaci del territorio, presenti con la fascia tricolore alla manifestazione per scongiurare il piano di esuberi. Abbiamo raccolto le voci degli operai, della società civile accorsa per solidarietà, del sindaco di Carinaro Mario Masi e del consigliere regionale di opposizione Corrado Gabriele.

mercoledì 5 giugno 2013

Napoli
















“Se nessun napoletano vuole andarsene dalla sua città, se i poeti celebrano in grandiose iperboli l’incanto di questi siti, non si può fargliene carico, vi fossero anche due o tre Vesuvi nelle vicinanze. Qui non si riesce davvero a rimpiangere Roma; confrontata con questa grande apertura di cielo, la capitale del mondo nella bassura del Tevere appare come un vecchio convento in posizione sfavorevole” 
Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832)

lunedì 27 maggio 2013

Il progetto "Dei Ritratti - 33 Giri nell'Archeologia"

Santa Maria Capua Vetere (18.05.13). I giovani del sodalizio sammaritano "Club 33 giri" sono stati protagonisti di una rassegna promossa dalla Sovrintendenza per i Beni Culuturali di Caserta e Benevento avente per titolo "Dei Ritratti - 33 Giri nell'Archeologia". Location dell'evento l'importante Museo dell'antica Capua, vanto del territorio e gioello d'Italia. Apollo e Dioniso sono state le figure mitologiche su cui si è indagato con le attività laboratoriali pensate dai giovani del sodalizio e a cui ha preso parte anche un nutrito gruppo di studenti del Liceo Artistico di S. Maria Capua Vetere coadiuvati dal professor Vittorio Vanacore. Tra i laboratori quello del Body painting ha suscitato in particolare l'interesse del pubblico accorso numeroso. In video Carolina Nacca, Vincenzo Adelini e Tiziana Simiani, gli attivisti che raccontano della loro associazione e dei prossimi eventi in programma.

mercoledì 15 maggio 2013

Jean Noel Schifano e Angelo Forgione presentano "Made in Naples"


Napoli (13.05.13) - Intervista a Jean Noel Shifano, famoso scrittore e intellettuale d'oltralpe che da anni si batte per la causa meridionalista, intervistato in occasione della presentazione di "Made in Naples", primo lavoro letterario del giovane giornalista meridionalista Angelo Forgione, anche lui intervistato, noto ai più in qualità di fondatore e attivista del movimento V.A.N.T.O. (acronimo di "Valorizzazione Autentica Napoletanità a Tutela dell'Orgoglio"). Le associazioni CamUrrà ed Arcadia si stanno adoperando per una presentazione del libro di Forgione anche  a Gricignano (Ce). Vi terremo aggiornati sull'argomento.

Angelo Forgione e Jean Noel Schifano

Jean Noel Schifano


domenica 12 maggio 2013

Una bella bici che va...via dal proprietario. Un furto pieno di mistero.


Gricignano. Il furto della bicicletta di Nicola Buonanno è stato ripreso dalla telecamere di un esercizio commerciale, senza che però queste riuscissero a fornire indicazioni utili all'identificazione dei ladri. Tanto lo sdegno del leggittimo proprietario della bicicletta, a cui hanno rivolto attestati di solidarietà tutte le forze politiche e sociali della nostra comunità. Intanto è caccia ai ladri, mentre in città è già psicosi da furto di bicicletta, con decine e decine di acquisti di catene e catenacci utili a tutelare, almeno per questa stagione estiva, gli economici ma preziosi velocipedi.

sabato 4 maggio 2013

La statua di Ferdinando II di Borbone a Pietrarsa (Portici - Na)

La statua di Ferdinando II di Borbone Due Sicilie a Pietrarsa






















Sicuramente se n'è parlato già, mercoledi scorso ho toccato con mano il degrado che interessa la statua di Ferdinando II a Pietrarsa. Indicibile il degrado e gli sfregi, quelli passati (i colpi di fucile) e quelli moderni (quella odiosa cancellata!)

lunedì 8 aprile 2013

Ragazzo ucciso ad Aversa. Un altro capitolo drammatico nella terra più martoriata d'Europa: l'Agro Aversano


Rissa tra minori nel casertano, uno muore accoltellato
Feriti anche altri quattro 15enni, Cc arrestano un diciassettenne

08 aprile, 10:57
Emanuele Di Caterino, il 15enne ucciso ad Aversa
Emanuele Di Caterino, il 15enne ucciso ad Aversa






















CASERTA - Un ragazzo di 15 anni è morto stanotte in ospedale, nel Casertano, dopo essere stato accoltellato nei pressi di un ufficio postale di Aversa (Caserta) da un giovane di 17 anni, poi arrestato dai carabinieri. Il ragazzo è stato colpito al cuore durante una lite ed è morto in ospedale, due ore dopo il ricovero. Colpiti e feriti anche altri quattro amici, tutti coetanei.


La vittima è il nipote di Gaetano Iorio, esponente del clan Schiavone, sottoposto a sorveglianza speciale. Si chiamava Emanuele Di Caterino, ed era di San Cipriano d'Aversa (Caserta. Un altro dei feriti è invece il nipote del boss Michele Zagaria (é il figlio della sorella) mentre un terzo è nipote di Salvatore Nobis, elemento di spicco della fazione Zagaria. Il padre del ragazzo di 17 anni fermato con l'accusa di essere l'assassino ha piccoli precedenti per reati contro il patrimonio.


La lite è scoppiata poco dopo la mezzanotte, per futili motivi, in via De Chirico, ad Aversa, nei pressi dell'ufficio postale e non molto distante da un pub. Al momento i carabinieri stanno ascoltando le altre quattro vittime e alcune persone che hanno assistito alla tragedia. Due dei quattro ragazzi di 15 anni aggrediti sono stati medicati e dimessi dai medici dell'ospedale di Aversa (Caserta). Di poco conto le lesioni subite durante l'aggressione. I restanti due, invece, sono ancora in ospedale, affidati alle cure mediche, ma non risultano in gravi condizioni.


I carabinieri stanno indagando su presunti legami di parentela con pregiudicati del posto, vicini alla malavita organizzata, dei sei giovani coinvolti nella lite che ad Aversa (Caserta) è sfociata nell'uccisione di un ragazzo di 15 anni. Il litigio è scoppiato


Fonte: Ansa


giovedì 14 febbraio 2013

A Villa Literno una statua per... Giuseppe Garibaldi?!?!..















Nel silenzio quasi assoluto dei media (ad eccezion fatta dei pochi quotidiani locali) è stata fatta un'operazione, nel 2011 (nell'approssimarsi del 150° anniversario dell'unità d'Italia), che ha a dir poco del grottesco: spesi circa 80.000 euro per erigere un monumento nientepopodimeno che al signor Giuseppe Garibaldi. Dico io, nel periodo storico in cui si scoprono tutti gli orrori perpetrati da una parte nel nostro paese (il nord) ai danni dell'altra parte (il sud) al momento della famosa e tanto decantata unità d'Italia, quando cioè la penisola italica viaggiava, allora si, a due velocità - con il nord povero e arretrato ed un ricco e prospero Regno delle Due Sicilie che sfornava primati in tutti i campi, da quello del lavoro a quello dei diritti civili, da quello tecnologico a quello dell'arte - qualcuno ha ancora il coraggio di decantare le gesta di chi ha svenduto il nostro territorio dopo aver promesso ai poveri contadini meridionali un miglioramento delle proprie condizioni di vita? Come si fa a non capire che se il nostro amato meridione versa in condizioni così pietose rispetto al resto del paese , se il tessuto sociale è così lacerato, tal situazione è da addebitare a fattori storici e politici verificatisi proprio in quel particolare frangente storico che è stata l'unità del nostro paese? L'unità "forzata" di questo paese è l'avvenimento più triste che potesse capitare a noi meridionali.  Ieri derubati e vessati, oggi pseudo cittadini di una colonia a cui è concesso solo di "fornire braccia da lavoro" (belli tiemp 'e na' vota) e di consumare i prodotti delle loro ricche industrie. Tutto il resto poi è generosa "concessione". Eppure c'è ancora oggi, proprio qui al sud, chi innalza una statua ad un criminale di guerra quale è stato Giuseppe Garibaldi, se non è follia questa!..

domenica 20 gennaio 2013

giovedì 10 gennaio 2013

E' scomparso Antonio Tramontano






















E' scomparso Antonio Tramontano, oramai da 5 giorni. Amici, parenti e sopratutto i genitori stanno vivendo ore di angoscia e non riescono a spiegarsi il motivo di tale gesto. La speranza che anima noi tutti è che si sia allontanato volontariamente da casa, per questo gli lanciamo un appello: dai un segnale, anche una semplice telefonata ad un amico per far capire a tutti che stai bene, fallo per i tuoi genitori, che certamente non meritano questo strazio!