giovedì 21 luglio 2022
"Qualsiasi cosa tu faccia, metti davanti a te il pensiero della morte"
venerdì 17 giugno 2022
Esco da facebook, definitivamente.
martedì 24 maggio 2022
La Costiera Amalfitana e Gricignano
domenica 6 marzo 2022
Il numero "19" per me.
Con la scusa del Covid-19 abbiamo sentito citare spesso il numero 19, nei notiziari o tra amici, nei discorsi da bar o nei nostri pensieri. Magari ignari del suo significato Numerologico ci siamo lasciati inondare da questo numero così potente.
Per fortuna!
Il 19 è un numero karmico e rappresenta il Guerriero Spirituale, colui che avanza solitario verso la Montagna Sacra del suo Destino, verso un compimento della sua natura terrena e una riunione con lo Spirito.
L’incontro tra Spirito e Materia avviene nel Cuore e in particolare nel Coraggio che si dimostra a lasciare una Via conosciuta per avventurarsi in un un Futuro invisibile ma che attira a sé.
Il 19 attraversa il buio e se ne frega delle luci sfavillanti del mondo mondano, dei Dpcm o delle dichiarazioni di chi vive nella Mente più che nel Corpo.
Il 19 si dimostra sereno nel suo avanzare, senza paura del giudizio altrui ma interessato solo a scoprire cosa c’è più in là, liberare e liberarsi dei legacci del passato, spezzare le catene dell’orgoglio e dell’ego per aprire le Vie alle potenze Spirituali in sé stesso.
Il 19 come l’11 si fa canale, ma non canalizza con le parole, bensì con le Azioni, spiazzanti e vigorose. È pur sempre un 1 nella sua riduzione e quindi è proiettato a seguire il suo istinto ed intuizione.
Vedrai il 19 sempre da lontano, come un faro che illumina la notte, come un Samurai che si volta solo per dire addio.
Così il Covid-19 sembra invitare l’umanità ad un atto di coraggio che, lo sappiamo già, coglieranno in pochi, ma se tra quei pochi ci sarai anche tu sarà la vittoria dello Spirito sulla mente che offende e che divide.
La Forza vitale che abbiamo dentro chiede, esige, di essere svincolata dalle regole mentali e vuole esprimersi per vincere qualsiasi Paura, qualsiasi illusione.
La spada che tiene in mano il Guerriero altro non è che uno specchio in cui riflettere la propria natura essenziale e tramutarla in gesti sacri.
Le azioni sono dirette verso un intento che va al di là di qualsiasi spiegazione razionale…è qualcosa che senti, qualcosa di cui non hai mai parlato a nessuno, qualcosa che sappiamo solo io e te.