giovedì 10 luglio 2008

Enzo Gragnaniello a Grumo Nevano

Una sola voce oggi potrebbe essere all'altezza di raccontare quella che è la napoletanità, ovvero quello stato dell'anima, quel sentire che trascende i confini geografici di una città, di una regione per diventare uno spazio sicuro di umanità in cui rifugiarsi, luogo identitario contrapposto alla barbarie delle culture decadenti e nichiliste prodotte da tutte le megalopoli occidentali. Questa voce è quella del cantautore Enzo Gragnaniello. L'ultimo grande cantautore della città. Oltre lui (a parte qualche rara eccezione) il silenzio. Comprate i suoi dischi per rendervi conto di cosa è capace di produrre la cultura partenopea. Se penso a quello che siamoo diventati . Ancora una volta siamo diventati lo zimbello d'Europa, siamo proprio messi male, è vero. Ma per colpa di chi? Vogliamo iniziare a capire veramente come stanno le cose? Vogliamo darci una scossa? Alzati popolo campano, è giunta l'ora di riscattarsi!!!!!!!!!!!!!! e vafancul!!!!!!!!!



4 commenti:

alice ha detto...

sono d'accordissimo con te,,,,Enzo ,,,l'unico vero Grande Artista rimasto,,,

Anonimo ha detto...

COMPLIMENTI .

RAFFAELLA

Franco Spinelli ha detto...

Comunque scusate lo sfogo: m'è asciuto...

Anonimo ha detto...

uuh... c'ero ank'io! ;-)