sabato 25 aprile 2009

Cardiologia


Ché si gioca per vincere e non si gioca per partecipare
Chi è ferito e non cade ma continua ad andare
A sbattersi nel buio e a farsi vedere
A sanguinare di nascosto e a pagare da bere

A goccia a goccia ma tu guarda il mio cuore mangiato
L’amore ha sempre fame non l’avevi notato
E dice sempre con disinvoltura
Senza paura dice mai, senza paura mai

Ché si veste di bianco per scandalizzare
E compra rose a dozzine
E fa curvare i pianeti e fa curvare le schiene

Ché si gioca per vincere e chi vince è perduto
Con una chiave ed un numero in mano
Tutta la notte aspettare un saluto e a pensare ti amo

Che raccoglie conchiglie dopo la mareggiata
E il cielo è ancora scuro ma la notte è passata
E macina la sabbia dentro ai mulini a vento
E che non ha mai fretta e che non ha mai tempo

E poi l’amore indecente che si lascia guardare
L’amore prepotente che si deve fare
E gli amori ormai passati e ancora vivi nella mente
Che dell’amore non si butta niente

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