lunedì 26 aprile 2010

Già viviamo nella merda, ci tocca subire pure la maleducazione dei politici!


Da qualche giorno non faccio che parlare, e stupirmi ovviamente, di quello che sta accadendo nella città di Aversa per ciò che concerne la questione delle cosiddette "strisce blu", il cui problema sta cercando di affrontarlo un cittadino virtuoso, a cui tutti dobbiamo essere riconoscenti, di nome Giuseppe Oliva, gestendo un sito in rete dal nome "Blog di Aversa. Fai Sentire la tua voce!". Quando mi è giunta voce che alla stazione di Aversa chiedevano il parcheggio, costo 0.50 centesimi di euro, per depositare temporaneamente - udite bene - la bicicletta, ho semplicemente inorridito. Chi vive da queste parti sa bene cosa significhi il fenomeno del caro prezzi, della mancanza di infrastrutture in generale, della bassissima qualità della vita per dirla in breve. Siamo nell'Agro Aversano e i lettori più accorti di giornali sanno ciò cosa vuol dire.
Della questione del "parcheggio da pagare per le biciclette" ho chiesto conto al Sindaco di Aversa Domenico Ciaramella, persona tanto accorta ad essere "presente" attraverso i vari mezzi di comunicazione, sul noto Social Network Facebook, su cui qualche tempo fa mi ha inoltrato una "richiesta d'amicizia". La richiesta di spiegazione l'ho inoltrata sulla sua bacheca il giorno 22 Aprile. Oggi ricevo la risposta, se di risposta si può parlare, che ho ritenuto bene di immortalare con un'immagine fotografica e che vi propongo in questa sede. Il messaggio che ho ricevuto è di pessimo gusto, assume i contorni del patetico proprio perché a pronunciarlo è un uomo che riveste una carica istituzionale importante, quella più prossima al cittadino. E' questo il modo di dar conto alla gente? Di questo passo dove andremo a finire? Ripropongo di seguito la mia domanda e la risposta del Sindaco qualora non si riuscisse bene a leggere nell'immagine:

Franco Spinelli: Sindaco, mi è appena giunta notizia che alla stazione di Aversa si paga il parcheggio per la bicicletta. Ma è vero??? Vi prego ditemi di no...


Domenico Ciaramella: Simpatico........Ma per farmi ridere ti devi inpegnare di più.....sai perchè ? Mio nonno diceva che queste sono battute cretine per bambini deficienti......Scherzo ovviamente.......

Signor Sindaco, qui abbiamo poco da scherzare. Se per lei la semplice domanda di un cittadino che chiede di essere illuminato su alcuni aspetti dell'amministrazione della cosa pubblica è una "battuta cretina da deficiente" allora le devo ricordare che ha sbagliato mestiere. Il motivo principale è che non lo sa fare (il mestiere di sindaco). Non lo sa fare principalmente perché i requisiti fondamentali di un primo cittadino sono l'educazione e lo stile. Che lei non ha. Non per forza si devono possedere tali caratteristiche, ci mancherebbe. Infatti lei avrebbe potuto scegliere di non fare il sindaco. Avrebbe potuto certamente continuare a fare il suo vecchio lavoro. Perché si trova ad assumersi questa responsabilità? Non me ne voglia, ma credo che i cittadini di Aversa meritino di più, vessati come sono da continue angherie e soprusi di chi dovrebbe (e ce ne sono tanti) lavorare per il bene comune ed invece lavora per il proprio tornaconto! Mi aspetto delle scuse per il suo comportamento!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Appoggio e condivido pienamente la causa e mi dispiace dirlo, io che sono aversana, ma gran parte dei miei concittadini ha pienamente e consapevolmente scelto di farsi governare da codeste persone carenti di Umiltà ed Educazione... ne avrebbero da imparare. E ci tengo a precisare che io in prima persona, sono una delle parti lese dal pagamento del parcheggio alla stazione FS di Aversa.
L'addetto all'espletamento del servizio ha tenuto, altresì, a precisare che dovevo conservare la "ricevuta", su cui c'era scritto: "PAGAMENTO INCUSTODITO DI BICICLETTA, LA DITTA E' ESENTE DA FURTI... E QUALSIVOGLIA DISSERVIZIO".
Se volessimo giustificare il pagamento pensando ad uno spazio privato ci sto, ma questo è...nemmeno so come definirlo.
Allora mi chiedo:
1) Perchè in prossimità delle rastrelliere non c'è un cartello che indichi la presenza di un parcheggio (in modo tale che, da Libero cittadino, si possa o meno decidere di usufruire di tale servizio).
2) Tutto questo non va a discapito di tutte le iniziative atte ad incentivare l'utilizzo delle biciclette, con conseguente ed ovvia diminuzione dell'uso di auto e qualsiasi mezzo che produca smog?
Ad ognuno una propria considerazione...
Rita Iavazzo

Pro Loco Casaluci ha detto...

Ciao Franco, condivido in pieno tutte le tue esternazioni e comprendo la tua rabbia che, a questo punto, non è più solo tua, ma anche mia e di tutte quelle persone che si sentono rappresentate da così indegno primo cittadino del popolo aversano. Il sindaco di Aversa, se tale si può chiamare, si dovrebbe vergonare e fare il "mea culpa" per la risposta che ti ha dato e, non dovrebbe chiedere scusa soltanto a te, ma anche a tutti quei cittadini aversani che lui rappresenta, a questo punto, devo dire...INDEGNAMENTE!!!

francesco ha detto...

L'arrogante, mentre crede di imporsi con la forza, in realtà è schiavo di se stesso e non ha intelligenza per valutarsi e definirsi. (Domenico Sigalini-arcivescovo).

francesco ha detto...

L'arrogante, mentre crede di imporsi con la forza, in realtà è schiavo di se stesso e non ha intelligenza per valutarsi e definirsi. (Domenico Sigalini-arcivescovo).

Pro Loco Casaluci ha detto...

In merito alla vicenda, riporto di seguito, un articolo pubblicato dal network locale "PUPIA" del 30 aprile scorso, con cui chiarisce, l'equivoco nato in merito alla risposta non certamente adeguata, data dal Sindaco Ciaramella, all'amico Franco e, penso che a questo punto,prendo atto che il sindaco, con il suo intervento, ha voluto chiarire la sua posizione in merito vicenda che, a suo dire, gli è sembrata, a primo acchitto, solo frutto di uno sfottò. Quindi, bravo al Sindaco Ciaramella per l'iniziativa intrapresa e per i provvedimenti messi in atto per far si che questi episodi non abbiano più a ripetersi e, a questo punto, non mi rimane che fargli le doverose scuse, in merito alle mie esternazioni, riportate nel mio precedente commento.
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AVERSA. Tutto è nato da una segnalazione su Facebook. Dal post di un utente sul social network più cliccato al mondo il sindaco Ciaramella ha saputo che nella stazione ferroviaria di Aversa c’è un’area dedicata al parcheggio (incustodito).

Passata l’incredulità mista alla convinzione che la notizia fosse solo frutto di uno sfottò, il primo cittadino normanno ha voluto vederci chiaro e si è recato in prima persona alla stazione. Nessuna scoperta eclatante, solo la conferma che la segnalazione rispondeva alla realtà dei fatti. All’interno della stazione, infatti, opera una cooperativa che gestisce numerosi servizi tra cui quello della toilette (cui si può accedere solo dietro il pagamento di alcuni centesimi) e quello del parcheggio delle biciclette. Lasciare, infatti, la propria bicicletta a pochi passi dal primo binario costa 50 centesimi al giorno o frazioni.



Dopo il sopralluogo del sindaco, attraverso un comunicato ufficiale, il sindaco ha annunciato che chiederà “l’abolizione di questo parcheggio interno che sì è legittimo, perché sorge su una proprietà privata, ma inopportuno” e proprio per questo motivo la fascia tricolore normanna ha disposto l’installazione di “rastrelliere” per il parcheggio (ovviamente gratuito) in tutta la città ed in particolare in piazza Mazzini, piazzale antistante la stazione ferroviaria.
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bloggercasaluce

Anonimo ha detto...

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