Bisogna vedere poi, quando le prugne ce le troveremo sui nostri tavoli e ce le mangeremo, che effetto avranno sulla nostra salute, visto che oramai la maggior parte delle campagne dell'agro aversano, compreso Gricignano, sono tutte inquinate a causa dallo svessamento selvaggio ed incontrollato di ogni sorta di rifiuti tossici. Però, invidio gli abitanti di Gricignano, almeno da loro i fiori crescono ancora....a Casaluce, dove abito, purtroppo, nei campi, al posto dei fiori, sbocciano rifiuti di ogni genere!!!
dai, non essere così pessimista...può cambiare tutto se solo lo vogliamo. e ricorda che nella storia sono sempre state le minoranze che hanno portato i grandi cambiamenti, che siano piaciuti o meno... anche a casaluce può cambiare!
Caro Commentatore Anonimo, non sò lei in quale paradiso terrestre della Campania vive per essere così ottimista, purtroppo, a Casaluce, l'ottimismo non è più di casa da tantissimi anni, da quando, la solita politica bieca, cieca, populista, disfattista, clientelare e permissiva a favore sempre, dei soliti “amici” ed “amici degli amici”, ha preso il sopravvento. Per il mio paese e per la Campania, purtroppo,non c'è nessuna speranza di guarire...è un cancro che non si riesce e, secondo me, non si riuscirà mai ad estirpare, fino a quando ci saranno politici locali, provinciali e regionali che, anzichè ascoltare la voce delle minoranze e risolvere i problemi dei cittadini, pensano solo ed esclusivamente a risolvere i loro interessi personali. Qua, non si tratta di essere ottimisti o pessimisti, ma quanto di accettare, nostro malgrado, la cruda realtà di degrado sociale e ambientale in cui versa il nostro territorio. Certo, forse, un domani assai lontano, le cose cambieranno in meglio, ma per ottenere ciò, dobbiamo essere prima noi cittadini ad avere rispetto per l'ambiente e poi, chiaramente, chi ci governa, deve mettere in campo, tutte quelle azioni preventive, atte a scoraggiare tutte quelle attività illegali che contribuiscono, giorno dopo giorno, al disastro ambientale del nostro territorio, cosa, che oggi, credo, non stia avvenendo in nessuna parte della Campania.
3 commenti:
Bisogna vedere poi, quando le prugne ce le troveremo sui nostri tavoli e ce le mangeremo, che effetto avranno sulla nostra salute, visto che oramai la maggior parte delle campagne dell'agro aversano, compreso Gricignano, sono tutte inquinate a causa dallo svessamento selvaggio ed incontrollato di ogni sorta di rifiuti tossici. Però, invidio gli abitanti di Gricignano, almeno da loro i fiori crescono ancora....a Casaluce, dove abito, purtroppo, nei campi, al posto dei fiori, sbocciano rifiuti di ogni genere!!!
dai, non essere così pessimista...può cambiare tutto se solo lo vogliamo. e ricorda che nella storia sono sempre state le minoranze che hanno portato i grandi cambiamenti, che siano piaciuti o meno... anche a casaluce può cambiare!
Caro Commentatore Anonimo, non sò lei in quale paradiso terrestre della Campania vive per essere così ottimista, purtroppo, a Casaluce, l'ottimismo non è più di casa da tantissimi anni, da quando, la solita politica bieca, cieca, populista, disfattista, clientelare e permissiva a favore sempre, dei soliti “amici” ed “amici degli amici”, ha preso il sopravvento. Per il mio paese e per la Campania, purtroppo,non c'è nessuna speranza di guarire...è un cancro che non si riesce e, secondo me, non si riuscirà mai ad estirpare, fino a quando ci saranno politici locali, provinciali e regionali che, anzichè ascoltare la voce delle minoranze e risolvere i problemi dei cittadini, pensano solo ed esclusivamente a risolvere i loro interessi personali. Qua, non si tratta di essere ottimisti o pessimisti, ma quanto di accettare, nostro malgrado, la cruda realtà di degrado sociale e ambientale in cui versa il nostro territorio. Certo, forse, un domani assai lontano, le cose cambieranno in meglio, ma per ottenere ciò, dobbiamo essere prima noi cittadini ad avere rispetto per l'ambiente e poi, chiaramente, chi ci governa, deve mettere in campo, tutte quelle azioni preventive, atte a scoraggiare tutte quelle attività illegali che contribuiscono, giorno dopo giorno, al disastro ambientale del nostro territorio, cosa, che oggi, credo, non stia avvenendo in nessuna parte della Campania.
Posta un commento