lunedì 19 marzo 2007

Agosto 02

Al di qua della ringhiera
Che divide corpo ed anima
C’è un fritto misto di sensualità spicciola
E di filosofia mondana

Al di là della ringhiera,
E più in là,
Il tetto di una casupola
Con camino
Che sorride benevolo al cielo,
Incurante della caducità della vita.

E ancora oltre alberi,
Abeti che celano un antico segreto
Negando ai miei occhi l’adolescenza dell’eternità

Avvolto da una brezza invitante
Mi levo in volo
Con un balzo nel vuoto.

E poi subito giù, per il monte scosceso
Fino al centro della terra,
Fino al centro propulsore dell’amore vero.

…Sono un’ aquila reale
Che si libra dolcemente
Nell’immortalità.


(Assisi)

Nessun commento: