Vorrei incontrarti
ad un incrocio ambiguo, un giorno…
dentro uno di quei viaggi
dell’oblio che spesso mi siedo a fare…
vorrei dirti, una notte, della magia
dell’ intreccio fortuito di vite ai margini,
assetate di verità…
E’ l’ immanenza dell’idea del tempo,
è la carezza del vento concessa ai pioppi,
è questa mancanza di ribellione che mutila la potenza della volontà
generando la musa di tutti poeti
in forma di versi e carezze estinte
poco ortodosse…
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